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Un Weekend all’Insegna del Volo il Fly & Fun 2025 Decolla da San Damiano

1 agosto 2025 di
Un Weekend all’Insegna del Volo il Fly & Fun 2025 Decolla da San Damiano
Elia Silvestris
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Un Weekend all’Insegna del Volo il Fly & Fun 2025 Decolla da San Damiano

Nel weekend dal 18 al 20 luglio si è svolta, per la prima volta presso la base di Piacenza San Damiano, l’edizione 2025 del Fly & Fun, il celebre evento aeronautico nazionale precedentemente ospitato presso l’aeroporto di Pavullo nel Frignano.

Il Fly & Fun è la più grande fiera aeronautica in Italia e, grazie alla prestigiosa collaborazione con l’Aeronautica Militare, l’edizione di quest’anno ha raggiunto nuovi livelli di eccellenza. Un evento ancora più ricco, coinvolgente e spettacolare, capace di offrire al pubblico un’esperienza unica nel panorama del volo e dell’aeronautica


L’Area Espositiva

L’Area Espositiva si estende su una superficie ampia e ben organizzata, capace di accogliere decine di espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero. Qui i visitatori possono scoprire le ultime novità nel settore dell’aviazione leggera, del volo sportivo e della tecnologia aeronautica, incontrare piloti, tecnici e professionisti del settore, oltre a partecipare a dimostrazioni e attività interattive.


Droni, velivoli ultraleggeri, simulatori di volo, accessori tecnici e abbigliamento specializzato: ogni stand offre un’occasione per esplorare da vicino il mondo del volo, in un contesto dinamico e aperto a tutte le età. Inoltre, l’area dedicata all’Aeronautica Militare presenta mezzi, equipaggiamenti e personale pronto a raccontare il proprio lavoro e le missioni svolte al servizio del Paese.



Fly & Fun: verso una nuova dimensione europea

L’edizione 2025 del Fly & Fun ha segnato un salto di qualità non solo per l’organizzazione e i contenuti, ma anche per le ambizioni future dell’evento. L’obiettivo dichiarato è quello di trasformare il Fly & Fun in un appuntamento di riferimento a livello continentale, una vera e propria “Oshkosh europea”, capace di richiamare in Italia appassionati, professionisti e aziende del settore aeronautico da tutto il continente.

Il format, che unisce esposizione, spettacolo, cultura aeronautica e coinvolgimento del pubblico, si presta perfettamente a diventare un grande raduno internazionale dedicato al volo in tutte le sue forme: dall’aviazione leggera ai velivoli storici, dai droni alle nuove tecnologie. Un risultato già tangibile nell’edizione 2025, che ha visto oltre 500 movimenti aerei nell’arco del weekend, confermando il successo dell’evento anche sul piano operativo e logistico.

La gestione del traffico aereo è stata eseguita in concerto da controllori dell’Aeronautica Militare e da controllori civili di ENAV, appositamente inviati dall’aeroporto di Linate, garantendo la massima sicurezza e coordinamento nelle operazioni di volo durante tutta la manifestazione. A supporto delle operazioni, sono state pubblicate procedure di volo specifiche per l’evento, raccolte in un documento comunemente denominato in gergo tecnico “In-Flight Guide”, che ha fornito indicazioni dettagliate per tutti i partecipanti, assicurando così uno svolgimento fluido e sicuro delle attività aeree

La scelta di San Damiano, con i suoi ampi spazi, le strutture rinnovate e la presenza del futuro Flying Museum, rappresenta la base ideale per ospitare una manifestazione in costante crescita. Con il sostegno dell’Aeronautica Militare e il crescente interesse da parte di espositori e pubblico straniero, il Fly & Fun punta a diventare, anno dopo anno, non solo la più importante manifestazione aeronautica italiana, ma anche un punto di riferimento europeo per la passione del volo.


Il Nucleo Storico e il futuro Flying Museum di San Damiano

All’interno della base di San Damiano opera con grande professionalità il Nucleo di Valorizzazione del Patrimonio Storico Aeronautico, un centro d’eccellenza dedicato al recupero, al restauro e alla valorizzazione dei velivoli storici appartenuti all’Aeronautica Militare Italiana. Grazie all’impegno di personale tecnico altamente qualificato, il nucleo si occupa della conservazione attiva di aerei ed elicotteri che hanno segnato tappe fondamentali nella storia del volo militare italiano, mantenendo vivo il legame tra passato, presente e futuro dell’aviazione.

Tra i velivoli già restaurati e riportati al loro splendore originale, spicca il Fiat G-91R, recentemente riportato alle condizioni originarie in occasione del Centenario dell’Aeronautica Militare e impreziosito dalla storica livrea delle Frecce Tricolori, simbolo di orgoglio nazionale.

Accanto a questo, faranno parte del patrimonio espositivo altre macchine emblematiche come l’AMX, l’HH-212 e diversi altri velivoli storici di grande valore, ciascuno con una storia e una funzione che hanno contribuito a scrivere pagine importanti dell’aeronautica italiana.


Un momento particolarmente significativo è stato quello vissuto durante il Fly & Fun 2025, in occasione dell’apertura dell’aeroporto di San Damiano per l’evento, quando il celebre Tornado ECR (MM7051) del 6° Stormo è entrato ufficialmente a far parte della collezione storica. Questo particolare velivolo ha effettuato il suo ultimo volo operativo sotto il comando del Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti, comandante uscente del 6° Stormo. L’evento ha segnato il termine della carriera attiva di questa specifica macchina all’interno dell’Aeronautica Militare, in vista del progressivo phase-out del Tornado previsto per il 2027, che sancirà la fine di un’era nella storia del volo militare italiano.

 Parallelamente, è entrato a far parte della collezione storica anche un Falcon 50 del 31° Stormo, recentemente dismesso dopo anni di intensa attività al servizio del Paese. Il velivolo ha svolto un ruolo fondamentale nel trasporto istituzionale, nelle missioni di collegamento e nei trasporti sanitari d’urgenza, contribuendo in modo determinante alla prontezza operativa della Forza Armata. Oggi, al suo posto, operano velivoli più moderni e performanti, come i nuovi Gulfstream G-650ER, capaci di garantire maggiore autonomia, efficienza e versatilità, in linea con le attuali esigenze operative.

Questi nuovi pezzi si aggiungono ai velivoli storici già presenti e saranno esposti nel futuro Flying Museum di San Damiano, un progetto ambizioso che mira a creare uno spazio dinamico e interattivo dove la storia dell’aviazione militare italiana sarà raccontata non solo attraverso l’esposizione statica, ma anche con iniziative educative, visite guidate, attività multimediali e voli dimostrativi.

San Damiano si conferma così come un polo di eccellenza nel panorama aeronautico nazionale, un punto di riferimento imprescindibile per appassionati, tecnici e nuove generazioni, che potranno scoprire, comprendere e apprezzare l’evoluzione della tecnologia e la passione che animano il mondo del volo.

In quest’ottica di promozione della cultura aeronautica e del coinvolgimento del grande pubblico, San Damiano ospiterà dal 26 al 28 settembre la Balloon Cup 2025, un evento di respiro internazionale che porterà nel territorio spettacolari mongolfiere, incontri con esperti del settore e attività dedicate a tutte le età. Un’occasione unica per rafforzare il legame tra la tradizione del volo e il futuro dell’aerospazio.

Crediti fotografici a cura di: Nicolò Teta

Elia, esperto di aviazione Italiano, ha un profondo interesse per la simulazione di volo e le attività reali, in particolare le operazioni militari e l’open-source intelligence. Il suo obiettivo è offrire analisi di alta qualità sugli attuali scenari globali, fornendo approfondimenti dettagliati su tattiche e tecniche impiegate

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Elia Silvestris 1 agosto 2025
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